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15 dicembre 2009

UNA PUNIZIONE ESEMPLARE

Gentile Monika,
ho sorpreso quella sporcacciona di Barbara, la mia domestica, 52 enne, che si masturbava, utilizzando il mio spazzolino da denti elettrico, durante l’orario di servizio.
Questa è una mancanza estremamente grave e richiede una punizione esemplare.
Penso a tre settimane di segregazione notturna nel sottoscala, dove dormirà nuda coprendosi unicamente delle vecchie ruvide coperte militari utilizzate a pelle. Verrà addetta ai lavori pesanti indossando sulla pelle una di quelle tute “sauna” venduta in una nota catena di articoli sportivi (decathlon) stretta sul ventre da un cinturone elastico. Indosserà, se sottoposta a punizione intestinale, il pannolone ma con l’assoluta proibizione di sporcarlo. Per ogni esigenza deve chiedere umilmente il permesso di poter utilizzare la “comoda”, ovvero la “seggetta evacuativa”, consistente in una sedia a cui è stata rimossa una parte di seduta posta sopra un secchio. La sua dieta consisterà unicamente di pappone ed acqua per 800-1000 calorie, si tratta di una donna di corporatura robusta del peso di 72 kg. Una volta a settimana verrà effettuata una pulizia intestinale completa, come consigliato da una mia conoscente con dei trascorsi da capo-infermiera.
Si inizia al mattino con la somministrazione a digiuno di 50 grammi di Olio di Ricino. Somministro l’olio con un cucchiaio da cucina, attendendo 5 minuti tra un cucchiaio e l’altro. Barbara odia questa fase ed è costretta a concentrarsi allo spasimo per controllare i conati di vomito. L’effetto dell’Olio di Ricino arriva tra le 6 e le 12 ore e procura scariche per 2 o 3 ore.
Di seguito somministrazione di uno o più clisteri di acqua salata. Il primo clistere sarà di 1 litro, freddo a 25 gradi, in modo da stimolare i crampi. I successivi saranno caldissimi a 42-45 gradi in modo da rilassare l’intestino e da tre litri. I clisteri vanno trattenuti almeno 10-15 minuti e si ripetono fino a che le scariche non siano di acqua pulita (dopo l’Olio di Ricino bastano un paio di clisteri).
La procedura punitiva non sarà una scusa per restare inoperosa, la “paziente” dovrà continuare ad eseguire impeccabilmente i suoi lavori a “pancia gonfia”, altrimenti verrà “aiutata” da una sonda speciale, acquistabile su ebay, che sigilla ermeticamente l’intestino,
Negli altri giorni le punizioni comprenderanno corse ed altri esercizi ginnici punitivi, da eseguire eventualmente con l’aggravante di dover sopportare i crampi causati da paio di supposte punitive di Bisacodyl o un paio di microclismi di glicerina.
La ringrazio se vorrà suggerire miglioramenti al regime punitivo di Barbara.
Sua Lucia