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Cara Monika, Ieri la mia donna di fatica è stata punita e lo sarà per ben due settimane con un clistere di due litri che riceverà ogni due giorni. Dovrà presentarsi in soggiorno completamente nuda e riceverà tale punizione in presenza di alcune mie amiche ospiti. Quando assumerò anche la cameriera sarà anche lei presente alle eventuali punizioni umiliani. Tu cosa mi consigli?
Gentile signora,
credo che la presenza di altre donne renda la punizione ancora più degradante e umiliante. Il mio consiglio è di far indossare alla punita un grembiule di gomma durante la somministrazione del clistere, e poi di farla lavorare prima di permetterle di svuotarsi. La cameriera potrà avere una parte attiva nelle punizioni, per esempio essere lei stessa a somministrare il clistere alla donna di fatica, oppure sarà lei a impartire gli ordini alla punita mentre, con la pancia grossa, sarà costretta a svolgere i lavori che Lei riterrà apportuni.
Sempre sua
Monika, serva
2 commenti:
Perché non alzi troppo la crestina, la cameriera dovrà essere umiliata pure lei, ma segretamente, con assoluta proibizione di rivelarlo alla domestica. E magari sotto il bel completino elegante portare un panno ruvido da penitenza.
La posizione gerarchica non può permetterle di non far comunque parte della servitù.
Personalmente, le punizioni lassative non mi sembrano particolarmente di buon gusto.
Una proposta raffinata, che condivido. In merito alle "punizioni lassative": trovo che siano molto appropriate e umilianti per la domestica, forse a somministrarle dovrebbe essere un'altra serva, o la cameriera, con indosso guanti e un grembiule di gomma.
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