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24 maggio 2011

UNA NUOVA LETTERA DALLA SGUATTERA LUCIA

Nota 
Un tempo una Signora riverita e temuta dalle sue domestiche, sofisticata inventrice insieme alla sua fidata Infermiera di punizioni per sguattere pigre e svogliate, ora Lucia Marchi è diventata una donna di fatica, una sguattera, una serva. La domestica ci invia periodicamente, come può, dei report dal luogo in cui sta svolgendo il suo servizio. I commenti di altre Signore sono ovviamente i benvenuti.
Monika, domestica

ps: se avete domande da rivolgere alla sguattera, non avete che da chiedere. I quesiti saranno indirizzati alla serva a stretto giro di posta.


Arrivo a Villa Penitenza
Cara Monika, grazie alla bontà delle Signore ho il permesso di inviarti mie notizie, ovviamente scrivendoti fuori dell’orario di lavoro.
Sabato era il giorno in cui iniziava servizio. Ci è stato imposto di viaggiare assolutamente con i mezzi pubblici o a piedi, una rapida ricerca in internet ci mostra che dovremo viaggiare due ore in corriera e poi ci resterà l’ultimo tratto in salita di 3 km da fare a piedi. Per cui rinuncio al bellissimo trolley e ci attrezziamo di zaini. Poiché dobbiamo portarci le divise, la biancheria, gli oggetti da toilette e le coperte di lana, saremo cariche come muli! Mi ero immaginata una salita sotto il sole a picco, come mi sbagliavo: minacciava un temporale, che ci ha raggiunte dopo i primi 15 minuti di salita. Non ti dico in che condizioni siamo arrivate. Ma la cosa peggiore è stata vedere nella foschia degli scosci d’acqua l’alto muro che circonda la cupa villa in cui saremo rinchiuse per almeno un mese. Siamo totalmente sfinite e zuppe. Mi è venuto il magone a vedere la stanza della servitù: una buia e fredda stanza nel seminterrato, completamente vuota. Dobbiamo salire in soffitta a prendere due materassini su cui potremo stendere le nostre coperte. Tremiamo dal freddo, tanto che, in via del tutto eccezionale, ci viene concessa una doccia calda. Ci viene ribadito che normalmente il nostro bagno avrà solo acqua fredda. Finita la doccia indossiamo le nostre divise e ci presentiamo timidamente alle Signore. Per ora non sono ancora arrivate tutte sono solo la Portinaia e l’Infermiera che ci controlleranno mentre nei prossimi 3 giorni tireremo a lucido tutta la villa. Poi arriveranno le altre invitate, eventualmente accompagnate dalla loro servitù.. Durante il viaggio Barbara mi ha sussurrato che Bancaria è particolarmente dura con le domestiche ed è tristemente nota per indossare stivali ed utilizzare un frustino da cavallerizza.
Ciao Monika, il tempo concesso è scaduto. Un saluto.
Sguattera Lucia

© photo Monika Rubbermaid

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