Cara Monika,
in questa settimana le cose sono andate leggermente meglio,
almeno non sono stata punita. Ma il lavoro è peggiorato. Infatti io e
Pilar siamo state convocate dalla consultora che, ci ha mostrato il depliant di
una SPA del Mitteleuropea, indicandoci una bella composizione di ciottoli,
bianchi e neri, utilizzati una volta riscaldati, per particolari trattamenti
rilassanti. Ci è stato ordinato di andare nel greto di un torrente a cercare
ciottoli delle giuste dimensioni e di portare con noi una carriola. Sembra
niente, ma tieni conto di due povere disgraziate sotto il solleone, che qui nel
sud picchia inesorabile, grondare sudore nella divisa di fatica, con la testa
riparata da un fazzolettone ed ai
piedi zoccoli di legno utilizzati tradizionalmente dagli agricoltori..
Percorrere cinque chilometri all’andata e poi cinque interminabili al ritorno, con
la carriola carica, seguite e pungolate da Gog. Come se non bastasse al fiume
non si arriva per una strada asfaltata ma da un sentiero, che attraversa due
paesetti. Siamo diventate lo zimbello della popolazione, in particolare dei
monelli. Anche i cani hanno fatto la loro parte seguendoci a lungo e tentando
di morderci. Arrivate con la carriola stracarica, dopo quattro ore di sforzi,
ci siamo sentite dire che i ciottoli non erano di colore sufficientemente puro,
per cui siamo state rimandate indietro con la nostra carriola carica per
cambiare i ciottoli! Ma la cosa che ci ha provato più di tutto è che per tutta
la strada non c’è acqua, ci siamo dovute umiliare a bere dell’acqua torbida di
fango ad un abbeveratoio. Fortunatamente i ciottoli della seconda carriola sono
piaciuti, al punto che la perra ci ha ordinato di creare anche un giardinetto
zen, tutto cosparso di ciottoli di ben precise misure e di colori bianco e nero
purissimi. Insomma, ci attendono duri giorni di carriolate sotto il sole.
Almeno la sfacchinata di oggi ci ha fruttato un pasto, le
due poverette che ci hanno sostituite alla noria hanno avuto solo il “comer del
perro” e sono state messe a lavorare fino alla mezzanotte, perché si erano
impegnate poco nel lavoro.
Un saluto dalla tua collega
sguattera Nadia