DISCLAIMER

ATTENZIONE: IL CONTENUTO DI QUESTO BLOG È RISERVATO ESCLUSIVAMENTE AD UN PUBBLICO MAGGIORE DI 18 O 21 ANNI, SECONDO LE LEGISLAZIONI VIGENTI NEL PROPRIO PAESE. CHIUNQUE PROSEGUA NELLA LETTURA LO FA CONSAPEVOLMENTE Il blog LA DOMESTICA RISPONDE è da considerarsi completamente opera di fantasia. I personaggi e le situazioni descritte sono fittizi, e l'eventuale somiglianza con persone o fatti esistenti è da ritenersi totalmente accidentale. RIPRODUZIONE VIETATA - TUTTI I DIRITTI RISERVATI © JANINE SOUILLON, LUGANO, CH

23 gennaio 2012

PENSION BALNEARIA 19

Cara Monika,
in questa settimana le cose sono andate leggermente meglio, almeno non sono stata punita.  Ma  il lavoro è peggiorato. Infatti io e Pilar siamo state convocate dalla consultora che, ci ha mostrato il depliant di una SPA del Mitteleuropea, indicandoci una bella composizione di ciottoli, bianchi e neri, utilizzati una volta riscaldati, per particolari trattamenti rilassanti. Ci è stato ordinato di andare nel greto di un torrente a cercare ciottoli delle giuste dimensioni e di portare con noi una carriola. Sembra niente, ma tieni conto di due povere disgraziate sotto il solleone, che qui nel sud picchia inesorabile, grondare sudore nella divisa di fatica, con la testa riparata da un fazzolettone ed  ai piedi zoccoli di legno utilizzati tradizionalmente dagli agricoltori.. Percorrere cinque chilometri all’andata e poi cinque interminabili al ritorno, con la carriola carica, seguite e pungolate da Gog. Come se non bastasse al fiume non si arriva per una strada asfaltata ma da un sentiero, che attraversa due paesetti. Siamo diventate lo zimbello della popolazione, in particolare dei monelli. Anche i cani hanno fatto la loro parte seguendoci a lungo e tentando di morderci. Arrivate con la carriola stracarica, dopo quattro ore di sforzi, ci siamo sentite dire che i ciottoli non erano di colore sufficientemente puro, per cui siamo state rimandate indietro con la nostra carriola carica per cambiare i ciottoli! Ma la cosa che ci ha provato più di tutto è che per tutta la strada non c’è acqua, ci siamo dovute umiliare a bere dell’acqua torbida di fango ad un abbeveratoio. Fortunatamente i ciottoli della seconda carriola sono piaciuti, al punto che la perra ci ha ordinato di creare anche un giardinetto zen, tutto cosparso di ciottoli di ben precise misure e di colori bianco e nero purissimi. Insomma, ci attendono duri giorni di carriolate sotto il sole.
Almeno la sfacchinata di oggi ci ha fruttato un pasto, le due poverette che ci hanno sostituite alla noria hanno avuto solo il “comer del perro” e sono state messe a lavorare fino alla mezzanotte, perché si erano impegnate poco nel lavoro.
Un saluto dalla tua collega
sguattera Nadia

Nessun commento: