ecco il lavoro assegnato a noi sguattere: dobbiamo prelevare
dalle apposite vasche termali il rinomato fango che verrà usato per i
trattamenti della ricca clientela. Il fango, stagionato e quasi bollente, viene
estratto con un antiquato sistema chiamato “noria” a funzionamento manuale.
Ricordate nei film western il somarello bendato che gira in
tondo muovendo una pompa od una macina, ecco quella era la noria. Credevate che
fosse una cosa da medioevo? Sbagliato, noi abbiamo il privilegio di averne una
funzionante e purtroppo non c’è più il povero somarello ma deve essere
trascinata dagli sforzi di una o due sguattere. Inutile dire che questo è il
lavoro punitivo per eccellenza., soprattutto se viene aggiogata solo una serva,
magari bendata. Tra l’altro quando si lavora alla noria si devono indossare gli
indumenti di gomma per non sporcarsi troppo, anche se con la vicinanza del
fango maleodorante e bollente ci si squaglia dal sudore Le altre serve devono
trascinare i pesanti carrelli,
colmi di fango, per stretti corridoi inclinati, fino alle stanze di
trattamento. Ecco spiegata anche la scelta di divise color marrone, è per
mascherare gli schizzi di fango che a volte ci raggiungono, nonostante
l’abbigliamento protettivo.
Un abbraccio dalla sguattera Nadia.
(4- continua)
nella foto: Ela, Hausfrau
nella foto: Ela, Hausfrau
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