Cara Monika,
mi accorgo di non averti descritto la
troupe televisiva. La regista si chiama Caridad, una morettina di
Barcellona, piccola e tutto pepe. I suoi aiutanti sono due ragazzoni
un po’ timidi che unici tra tutti chiamano anche noi serve
“senorita”.
Per qualche momento avevamo sperato che
la presenza della televisione avrebbe limitato la cattiveria della
perra nei nostri confronti, invece è ancora peggio. Inoltre, poiché
tutto viene registrato la perra ha la possibilità di vedere anche
cose che prima ignorava. Una di queste è l’ “omaggio alla
Signora”, in pratica in uno dei corridoi c’era una foto della
Signora e noi serve, passando di lì facevamo un inchino. Come la
perra se ne è accorta, guardando le riprese, siamo state tutte
punite tenendoci a digiuno due giorni e la foto della Signora è
stata rimossa e bruciata davanti a noi.
Altra novità: anziché l’uso di un
normale wc, ora dobbiamo usare un wc “alla turca”. La cosa è
particolarmente fastidiosa perché, essendo usato anche dai giocatori
è sempre molto sporco e puzzolente. Così non possiamo più sederci
neanche durante la pausa bagno e abbiamo sempre il pensiero che
qualcuno ci stia guardando anche in quei momenti.
Come richiesto sul blog, ho avuto una
deroga alla regola di raccontare tutto in ordine di tempo.
Accadde , un mesetto dopo l’arrivo
dei televisivi, che io e Pilar venissimo destinate alla sala da
gioco. Come già accaduto, uno dei clienti è riuscito a battere il
banco, tenuto dalle cinesine. Inevitabile la richiesta di
accompagnarsi alle serve e .. di usare il lato B.
Io e Pilar ci guardiamo ammiccando e
seguiamo il vincitore in una saletta privata. Nascosta nella tasca
della divisa da fatica ho la miracolosa cremina anestetica. Il
cliente ordina di spogliarci l’una con l’altra ed inizia a
pastrugnare il posteriore di Pilar. Gli suggeriamo di utilizzare una
cremina lubrificante, ma non ne vuole sapere, mi dice di
lubrificarglielo con la saliva, dovrò succhiarlo e poi, al momento
giusto Pilar dovrà accoglierlo. Cerchiamo di fargli cambiare idea ma
niente, allora faccio la pensata di mettermi la cremina sulla lingua,
in modo da spalmargliela ben bene ed ottenere l’effetto “crollo”
da noi già sperimentato. La cremina è amarissima, ma sopporto e mi
do da fare (arrossisco ancora al pensiero di cosa avranno pensato gli
aiutanti di Caridad, che ci vedono sui loro monitor in ogni momento).
L’effetto non si fa attendere, il membro di affloscia
clamorosamente ed il cliente, abbastanza imbarazzato, accenna a
salutarci ed andarsene.
Non avevamo, però incluso nei nostri
piani la perra. Questa, evidentemente, seguiva la scena sui monitor
e ci accusa di avere barato. Il sospetto diviene certezza, quando io
riesco a rispondere solo biascicando le parole, perché l’anestetico
ha fatto effetto anche sulla mia lingua, una rapida perquisizione fa
trovare il corpo del reato, e purtroppo la scritta crema anestetica è
inequivocabile!
La perra si sprofonda in scuse con il
cliente e gli assicura che, tra qualche giorno, quando si sentirà
nuovamente in forze potrà aiutarla nella nostra punizione.
Quanto a noi, dovremo sfruttare questo
tempo per la “Limpieza interna”. E’un termine che ignoravo,
purtroppo scoprimmo presto di cosa si trattava, infatti, come ci
aveva già minacciato la perra ci ha destinate alla sperimentazione
delle antiche procedure medico-igieniche, praticate alla Pension.
Ma prima ancora, per alcuni giorni
dobbiamo bere un infuso, fornito da un erboristeria. Questo infuso ci
blocca completamente, intendo … andiamo in bagno ma … niente
risultati. Caridad e la sua troupe seguono il gonfiarsi dei nostri
pancioni, riprendendoci tutte le mattine. In capo a 4 giorni abbiamo
le pance gonfie e stiamo malissimo.
E’la mattina del quinto che veniamo
portate in un ala della Pension destinata alle cure idroterapiche.
Qui i nostri destini si dividono, io che, secondo la perra, sono la
più colpevole dovrò sperimentare su di me le procedure di
purificazione adottate un secolo fa. Pilar, invece, sarà sottoposta
al trattamento di una modernissima macchina di idroterapia.
Ovviamente la troupe televisiva realizzerà un servizio pubblicitario
riprendendo il tutto.
Ecco Monika, presto ti invierò
l’umiliante racconto di cosa ci è capitato nell’ala “Tratamiento
de idroterapia” della pension.
sguattera “costipada” Nadia
1 commento:
Solitamente la stitichezza è una pecca abbastanza comune nelle serve. Nel vostro caso, invece penso che un infuso di rosa canina, volgarmente detta appunto tappacul..., o di chissà che altra erba, abbia creato il problema. Del resto serva Nadia, lo spalmarsi una crema anestetica sulla lingua è stato, diciamolo, un pò ingenuo.
Attendo curiosa per vedere le cure che vi hanno inflitto, queste informazioni tornano poi utili per il trattamento delle nostre serve.
FrauJulia
Posta un commento