DISCLAIMER

ATTENZIONE: IL CONTENUTO DI QUESTO BLOG È RISERVATO ESCLUSIVAMENTE AD UN PUBBLICO MAGGIORE DI 18 O 21 ANNI, SECONDO LE LEGISLAZIONI VIGENTI NEL PROPRIO PAESE. CHIUNQUE PROSEGUA NELLA LETTURA LO FA CONSAPEVOLMENTE Il blog LA DOMESTICA RISPONDE è da considerarsi completamente opera di fantasia. I personaggi e le situazioni descritte sono fittizi, e l'eventuale somiglianza con persone o fatti esistenti è da ritenersi totalmente accidentale. RIPRODUZIONE VIETATA - TUTTI I DIRITTI RISERVATI © JANINE SOUILLON, LUGANO, CH

30 maggio 2013

PENSION BALNEARIA 64


Nobili Signore, sguattera sudiciona,
ora le truppe del Tribunale delle Signore hanno il pieno controllo della Pension Balnearia. Speravo che tutto si sarebbe chiarito in un attimo, che avrebbero rimesso in carica la “nostra” Signora. Tutte le nostre tribolazioni con la perra sarebbero finite.
INVECE, ci troviamo, o meglio io mi trovo, con una accusa di ammutinamento. Una accusa gravissima, fattami dalla perra. Rischio di essere mandata per lunghi, interminabili, anni in un istituto di correzione. La perra, del resto, è accusata dalla “nostra” Signora di usurpazione. Insomma, il lavoro del tribunale delle Signore non si annuncia facile, almeno io credo. Però scopro subito che le cose non sono come pensavo, già da dove veniamo rinchiuse: io che sono una serva vengo rinchiusa in una celletta, sempre un gran cambiamento rispetto alla gabbia in cui ho passato le ultime ore. La perra, dal canto suo, è confinata in camera, con tutte le comodità, le viene solo impedito di uscire. Io ricevo minestra, pane ed acqua, la perra gusta l’ottima cucina destinata alle Signore. Insomma, la casta impera anche qui.
Quando parlo di tribunale non pensate a molte persone: una Presidente, con tre giudici aiutanti, una abogada che rappresenta la perra ed una che difende me, una notaia ed una dottoressa. Insomma, comprese le guardie sono venti persone. Oltre a tutto i tribunali delle Signore hanno la fama di decidere molto rapidamente, ogni procedimento dura al massimo due-tre giorni.
Scoprirò presto che i metodi di interrogatorio del tribunale sono da definire un tantino sbrigativi.
L’indomani veniamo convocate. Dovevo immaginarlo, un tribunale di Signore non sarà mai imparziale verso una serva. Infatti: scopro presto che qui la legge NON è uguale per tutti: io verrò sottoposta ad interrogatorio, mediante tortura…. e a torturarmi sarà nientemeno che la perra, che ha tutto l’interesse a farmi confessare.
Si stabilirà così se io mento o meno. La perra, invece, potrà tranquillamente rispondere alle domande del Tribunale delle Signore, senza costrizioni o minacce!
Anche la mia vera Signora non se lo aspettava. Riesco a parlarle per qualche minuto, mi dice che manderà l’indomani a verificare i titoli nobiliari della perra, dovrò cercare di guadagnare tempo e di resistere il più a lungo possibile senza confessare alcunché, perché una volta confessato non potrei più ritrattare. Bella la vita di una serva accusata eh?
Potete immaginarvi in che stato d’animo passo la notte: io e le mie colleghe abbiamo sofferto di tutto per mano della perra. Ed ora si sta confezionando una sentenza assurda a favore della perra e contro le serve! Non so di preciso cosa mi attenda, ma sarà sicuramente qualcosa di doloroso, come riuscirò ad evitare di confessare qualsiasi cosa pur di far terminare la tortura?
Sguattera Nadia
(64- continua)

Nessun commento: