Nobili Signore, serva sudiciona,
mi sono firmata spia e provocatrice ed
è vero. Vi prego solo di attendere qualche puntata, poi la
situazione si chiarirà, promesso. Dicevo, spia e provocatrice: per
quanto ne so le microspie, ora, stanno registrando le angherie a cui
ci sottopone la perra. Ma non basta, bisogna anche, in qualche modo,
scuotere le altre serve. Non che noi si abbia la forza per
ribellarsi, basterebbero Gog e Magog da sole a tenere a bada una
decina di striminzite e spaurite serve, ma, come forse ricorderete,
sono state assunte altre 4 gigantesse, quindi una nostra diretta
ribellione è fuori di luogo. Comunque inizio la mia missione di
provocatrice. Da un lato i miei rapporti con la perra sembrano
migliorati, niente più provocazioni ed occhiate torve da parte mia.
Dall’altro lato, in dormitorio, quando sono sicura che nessuna
delle sorveglianti e la perra ci vedono, inizio a fare la caricatura
della perra, muovendomi e imitandone la parlata. E’rischioso, ma
mettere in caricatura la nostra aguzzina mina il prestigio ed il
terrore che lei incute nelle altre serve. E, sia pure senza fare
discorsi sediziosi che potrebbero venire riportati alla perra, butto
lì che potremmo stare meglio, che le punizioni sono troppo dure, che
se invece di sfinirci di lavoro venissero fatte un po’ lavorare
anche le russe, e poi perché assumere delle straniere vista la
crisi…, insomma, le solite frasi qualunquiste ma di sicuro effetto
(chiedete ai politici….).
So che più avanti dovrò rischiare
grosso, ma per ora lavoro nell’ombra e cerco di sopravvivere.
Ed un certo giorno, sul fare del
mezzogiorno si sentono, dal vicino paese, numerosi scoppi. Forse
fuochi artificiali, con cui da queste parti viene festeggiata ogni
ricorrenza.
In realtà è un segnale per me: il
giorno successivo dovrò attendere un nuovo scoppio di fuochi
artificiali ed aprire il portone.
Non è un compito facile, di giorno si
è sempre impegnate in interminabili lavori, altro che attendere
scoppi di mortaretti!
Ma qui serve la fedele amicizia di
Pilar e le solidarietà costruita tra noi e le altre serve. Sia pure
senza sapere il perché ci appoggeranno. Faranno soprattutto in modo
che in punizione alla noria siano altre due serve, tanto qui basta
poco per farsi punire.
Allo scoccare del mezzodì io sono
affannata a pulire il corridoio d’ingresso. Una annoiata
sorvegliante sonnecchia, sicura che nessuna serva sana di mente
tenterebbe la fuga, sarebbe raggiunta in pochi stanti dalle
sorveglianti, guidate da un branco di feroci cani da guardia. E se
una fuggitiva ci provasse comunque, non potrebbe mai correre più
veloce delle sorveglianti a bordo di un potente SUV.
Come odo gli scoppi di mortaretti mi
rialzo, arriva Pilar e mi urta facendo cadere il secchio pieno di
acqua sporca, inondando il pavimento davanti al portone. La
sorvegliante si è riscossa, ma non sospetta di nulla. Mi allontano
per prendere acqua pulita. Quando torno inizio ad asciugare il
pavimento. Pilar, dopo aver fatto un po’ di confusione si
allontana. La sorvegliante si può finalmente riassopire.
E’un attimo: quattro passi leggeri
e, prima che se ne accorga ho inserito una chiave falsa, che era
anche lei nascosta nei pezzi di sapone. Apro la porta, la
sorvegliante ne ode il cigolio e si riscuote, ma viene ostacolata da
Pilar che si mette di mezzo e crea confusione.
Intanto sono entrate, rapidamente e
silenziosamente, una dozzina di robuste “mujeres” vestite di una
sobria divisa, capitanate da una Signora elegante. Le donne bloccano
e imbavagliano la sorvegliante. La sorpresa è assoluta, le altre
sorveglianti, salvo Gog e Magog, vengono prontamente ammanettate. Si
è sentito un po’ di trambusto, arriva la perra con le sue due
fedelissime. C’è un testa a testa tra la perra e la Signora che,
rivela di essere la Presidente del Tribunale delle Signore. Gog e
Magog tentano di resistere, ma contro 12 robuste e manesche donne
soccombono e vengono ammanettate.
La perra, accusa me e le mie compagne
di ribellione. Si dice anzi contenta della presenza delle Signore
perché ci vuole accusare di ammutinamento…….
Sguattera Nadia.
(63- continua)
(63- continua)
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