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20 marzo 2010

UNA LETTERA DA MR KLUMARER



"Salve a tutti,
vista la mia non vasta esperienza nella gestione delle serve mi sono affidato ad un consulente inglese che ne verificasse meglio l'amministrazione ordinaria. Da subito mi ha redarguito vedendo la esagerata sproporzione delle condizioni di lavoro tra la cameriera e la schiava di fatica scalza, consigliandomi di passare alcune mansioni alla cameriera e di assegnare divisa e scarpe alla schiava scalza. E' un consiglio che anche altri del blog mi hanno fatto notare, tuttavia passato ormai l'inverno intendo continuare a tenere la schiava a piedi nudi, mentre per la cameriera abbiamo provato da subito a rivedere la situazione. Il consulente è subito entrato con professionalità nella parte ordinando alla cameriera di lavare il pavimento sulle ginocchia. La cameriera ha risposto sdegnata dicendo che quei lavori degradanti vengono svolti dalla schiava, tuttavia le ho fatto notare che a volte deve essere disponibile ad ogni mansione, soprattutto quando la schiava sta già lavorando di sotto o nel giardino. Tutto andava bene, ma l'inglese si è messo di mezzo dicendo che era necessario sculacciarla, detto e fatto...se l'è presa sulle ginocchia e ha iniziato un bel concertino con sonore manate sulle natiche nude e, non contento, si è messo a batterla anche durante il lavoro....se l'è presa anche con me perchè sono troppo tenero con lei, in effetti questo genere di punizioni le impartisco alla schiava....
Mi ha dato un bel 3 nella valutazione, consigliandomi di usare maggiormente la bacchetta per la cameriera e di migliorare le condizioni di lavoro della schiava.
Sul primo punto credo che seguirò il consiglio, sul secondo non credo, anche se non si sa mai....
Klumarer"

PHOTO: MR KLUMARER
ART DIRECTION: MONIKA RUBBERMAID

8 commenti:

Anonimo ha detto...

foto splendide, sedere rosso, ma mi pare esagerato far lavare a sedere nudo

Anonimo ha detto...

Invece non è affatto esagerato. Troverei opportuno, anzi, procedere a far pulire a sedere nudo e previa somministrazione di un potente clistere i cui effetti, la serva stessa, si incaricherà di ripulire nel migliore dei modi

Patrizia

Anonimo ha detto...

clistere, sinceramente non ci ho mai pensato.
Sedere nudo ok, ma per punizione vi sembrerebbe esagerato far lavorare la serva tutta nuda?

klumarer

Anonimo ha detto...

Io le imporrei, anche se denudata, un indumento da serva, magari una di quelle crestine di pizzo vittoriane. Questo per aumentare la vergogna della nudità. Si può anche costringere la serva ad ingurgitare parecchi bicchieri di acqua prima di iniziare il lavoro, vietandole assolutamente di fare la pipì fino alla fine dei lavori.
Lucia

Anonimo ha detto...

crudele non farla andare in bagno dopo lunghe bevute di acqua. Non ci ho mai pensato e devo essere sincero che ho sempre lasciato libertà nell'andare in bagno, sarà che con la poca acqua razionata che concedo non si è mai posto il problema.

klumarer

Anonimo ha detto...

che bello, vedere la serva che stringe le cosce e si contorce per resistere allo stimolo della pipì. Io le farei stare in piedi in un catino con acqua freddissima .... spettacolo garantito!
Fulvio

Anonimo ha detto...

Anche differire i tempi naturali di una defecazione imposta con un potente clistere e annotare in un diario le reazione della serva è un ottimo consiglio

Patrizia

Anonimo ha detto...

Mi associo a quanto detto dalla Signora Patrizia, la serva sarà informata che se non si trattiene finchè le viene dato il permesso, il clistere verrà ripetuto, con maggiori quantità di liquido e tempi di ritenzione maggiori.... e subito avremo una serva molto collaborativa
Fulvio