Cara Monika,
ho saltato qualche report da Villa penitenza, perché la Signora Barbara non vuole che passi tutte le serate al PC. Per la durata del corso andava bene, ma mi devo abituare a fare la serva, non la protagonista. Mi permetterà, o meglio, mi ordinerà di scrivere qualcosa di tanto in tanto e più probabilmente posterà più spesso Lei con aggiornamenti sul mio servizio.
Ma andiamo con ordine, nei giorni scorsi c’è stata la festa di chiusura di Villa Penitenza, dapprima una dimostrazione di noi serve, in cui abbiamo mostrato alle Signore di essere in grado di punirci, su loro ordine, anche da sole.
Anne ha preparato un inginocchiatoio, coperto dai tappi corona della birre (non per niente tedesche!). Ci si è inginocchiata, non di colpo come aveva millantato, ma facendo molta attenzione. Ciò non toglie che le sono restate le stampine dei tappi sulla pelle del ginocchio per ore.
Brune si è applicata tutta la serie completa di dilatatori anali. Sull’ultimo ha applicato il Viks e, dalla smorfia che faceva le ha fatto di certo molto male.
Io, su suggerimento della Signora Oliva, ho deciso di punire le mammelle: mi sono messa da sola il torchio mammellare, in cui avevo incerottato alcune puntine da disegno a 3 punte e, piano piano ho iniziato a girare i “galletti”, cioè le viti che lo stringono. Il dolore era allucinante ma sono riuscita a stringerlo al massimo, sudando come una fontana per il dolore. E che male quando, tolto il torchio, la sorvegliante Barbara mi ha massaggiato per vedere se le puntine avevano fatto grossi danni!
Terminata questa fase c’è stato un magnifico buffet a cui siamo state invitate dalle Signore. La Signora Bancaria, al momento del brindisi ci ha rivelato che si era parlato di farci “brindare” tramite clistere ma che la Signora Infermiera si è opposta all’utilizzo di alcolici per quella via: vengono assorbiti troppo rapidamente e si rischiano sbornie se non intossicazioni. Per cui ci è andata bene almeno una volta, abbiamo brindato tutte assieme, Signore e serve. Ci siamo salutate, con baci, abbracci e qualche lacrimuccia. Ora le tedesche sono partite, lo stesso le italiane. È restata solo la Signora Barbara . Dovrò mettere tutto in ordine, sistemare il giardino, più o meno una settimana.. Poi Villa Penitenza chiuderà, fino al prossimo impiego.
Un saluto dalla Signora Barbara e dalla vostra affezionata sguattera Lucia.
disegno © Maria Romey
3 commenti:
Che peccato però......mi ci ero affezionato ai tuoi resoconti quasi quotidiani
Mi associo al commento precedente, spero che la Signora Barbara ci tenga aggiornate sul tuo servizio, in questo modo non "perdi tempo" al PC.
Un saluto a tutte le Nobili Dame di Villa Penitenza ed alle sguattere, che abbiamo potuto seguire grazie ai resoconti di Lucia.
Oliva
I liked the story of Lucia and hope to read more.
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