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2 giugno 2011

VILLA PENITENZA: FINE DELLA PRIMA SETTIMANA


Fine della prima settimana
Cara Monika,
che dirti di questa settimana, salvo che stringo i denti e cerco di sopravvivere giorno per giorno?
Grazie ancora per i tuoi consigli, come le altre mi sono umiliata ed ho recuperato i semi, inutile raccontarti la cura con cui sono stati lavati e disinfettati. Ci è andata bene, la Signora Rottermayer ha preferito cambiare tipo di legume ogni volta, in modo da non confonderli, pertanto ogni mattina ci  vengono somministrati dei semi “nuovi” e di specie diversa.
Alla mattina dobbiamo sbrigare rapidamente i lavori in tutta la casa e , quando si alzano nelle camere delle Signore. Poi una magra colazione di pane avanzato e tè. Ci dobbiamo poi sistemare e riunirci nel salone della villa, dove giungono anche le Signore e vengono tenute delle lezioni teorico-pratiche. Mentre le Signore si comportano allegramente noi dobbiamo tenere un atteggiamento attento e composto. Non possiamo alzarci, salvo che nel quarto d’ora del coffee break, in cui ci è concesso un tè, ovviamente amaro!
Anche se siamo serve sia io che Barbara abbiamo dovuto parlare delle nostre esperienze. Barbara ha illustrato come una serva può resistere una settimana senza che le sia concessa una doccia. E’ una vecchia tecnica, ormai in disuso, usata nelle campagne: la spugnatura o in inglese lo sponge bath. Si prende un panno spugna od uno straccio, la si bagna e strizza, la si strofina un poco con sapone, oppure vi si mettono due gocce di detersivo per piatti. Ci si strofina accuratamente tutto il corpo, dalla testa alle piante dei piedi, in modo da rimuovere la sporcizia. Poi si sciacqua lo straccio e si ripete la spugnatura due o tre volte. Se si è esperte non occorre neanche l’asciugamano poiché si è solo leggermente umide…. Semplicemente geniale, Barbara si è lavata con solo una bottiglia da un litro e mezzo d’acqua e ne è addirittura avanzata, chapeau a chi la inventò.
Un'altra lezione tenuta da Barbara è quella sul cilicio. Per mancanza di materiale non ci è stata data la dimostrazione, per rimediare le Signore ci hanno ordinato di tagliare in 4 parti lo zerbino dell’ingresso e di usarlo come cuscino aculeato tutte le volte che ci sediamo. Si tratta di uno zerbino di materiale plastico, una vera e propria spazzola, le cui durissime setole sono disposte a formare dei fiorellini. Ogni volta che ci alziamo il nostro … lato B è così artisticamente decorato dallo stampo dello zerbino, che persiste per una buona mezz’ora. Ti assicuro che dall’introduzione dei cuscini restiamo sedute solo il tempo necessario per i pasti e le tristi e dolorose ore di lezione, in cui tra l’altro non dobbiamo muoverci, pena l’assegnazione di demeriti per “irrequietezza”.
A seguire hanno parlato le Signore. Inoltre sono iniziate le prime punizioni. Domani continuerò il resoconto, come è stato richiesto da più parti. Ora mi devo ritirare.
Un abbraccio dalle sguattere Lucia e Barbara

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Lucia,
mi avevi tanto parlato del blog quando ci siamo conosciute. Vi auguro di avere tanta forza e superare questa avversità. Anche io vorrei restare informata sulla vostra vita in questo difficile frangente. Un saluto anche da parte della mia domestica molto impressionata dalla sfortuna occorsa alla "Signora gentile", come ti ha soprannominata.
Un abbraccio
Oliva

Anonimo ha detto...

Credo che le vostre Padrone siano fin troppo indulgenti. La mia serva non può sedersi affatto (consuma tutti i pasti in piedi) e, quando le concedo del riposo, deve passarlo in ginocchio. Quanto al dormire i materassini sono un lusso non necessario: la serva deve dormire a terra fuori dalla porta del proprio padrone, pronta ad accorrere ad ogni sua richiesta a qulasiasi ora. Spero che queste padrone siano almeno sufficientemente severe nella somministrazione delle punizioni.

Anonimo ha detto...

Lucia,
mi associo, al commento precedente, io vi vedrei bene inginocchiate durante le ore di lezione, se va bene sul nudo pavimento, altrimenti se vi distraete, sul cuscino aculeato oppure sui ceci secchi o sale grosso. Per il dormire lascerei coperta e materassino, ricordiamoci che sono in montagna e sicuramente la notte fa ancora molto freddo. Invece inviterei Barbara a scriverci qualcosa, altrimenti sembrerebbe tra voi due comandi ancora Lucia.
Un saluto e teneteci aggiornate.
Frau Julia

Anonimo ha detto...

Grazie Signora Oliva e ringrazi anche la sua domestica. Ha visto come mi sono ridotta? I vostri messaggi ci spronano a resistere.
Sguattere Lucia e Barbara.

Anonimo ha detto...

Frau Julia e l'Anonimo, vi assicuro che il cuscino aculeato fa parecchio male, per il resto ci dobbiamo mettere come le Signore ci ordinano. Sulla severità delle Signore non posso pronunciarmi, qualsiasi cosa direi potrebbe venire usata contro di me. Per il dormire per terra, fa veramente molto freddo e il pavimento di cemento del garage sembra proprio di ghiaccio a camminarci a piedi nudi.
Grazie della vostra solidarietà.
Sguattera Barbara