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28 agosto 2011

IL DIGIUNO DELLA SGUATTERA 2


Cara Monika,
Per la sguattera Lucia oggi era il secondo giorno di digiuno. Avrei scommesso che non sarebbe riuscita a superarlo indenne. A mattina inoltrata ho finto di essermi scordata di un invito. Di fretta le ho annunciato che sarei dovuta uscire e sarei stata fuori 4 o 5 ore. Che lei intanto bevesse il bicchier di frullato che le ho lasciato in  cucina e ne approfittasse per far l’ora giornaliera di cyclette. Inutile dire che avevo acceso tutti i sensori del sistema di allarme. Non ero uscita che da mezz’ora che iniziarono a suonare gli allarmi del frigorifero e della dispensa. Rientrai in casa, senza farmi sentire, raggiungendo la stanza in cui c’è il monitor, da lì ho potuto spiare i movimenti della serva che, dopo aver visto cosa c’era a disposizione, si era preparata 3 panini con gli affettati ed aveva iniziato a rimpinzarsi. Le ho lasciato il tempo di mangiarne uno e mezzo e poi sono apparsa. Avete presente lo sguardo di willycoyote, quando si accorge che sta iniziando a cadere nel baratro? Lo stesso!!
Ed io, le ho porto una bottiglietta di birra, in modo che potesse ingoiare il boccone. Che dire della scena successiva? La sguattera in ginocchio che cerca di giustificarsi e mi prega di punirla, basta che io non la invii in casa di correzione. Come leggerete dal suo diario la ho già sottoposta ad una parte di punizione. Deve però scontare ben altro. Chiedo consiglio alle Signore più esperte o a qualche serva che ha già vissuto situazioni analoghe.
Barbara

Cara Monika,
oggi ho commesso un errore imperdonabile! Verso mezzodì la Signora è dovuta uscire di fretta e sarebbe dovuta restare  fuori a pranzo, per cui sarebbe tornata in serata. Io stavo ormai soffrendo terribilmente la fame, un continuo brontolio di stomaco, accompagnato da crampi provocati dalla fame. La Signora dice che ci si abitua, ma a me non accade. Restata sola ho avuto una specie di raptus, nessuno mi vedeva, in cucina il sistema di videosorveglianza non c’è, per cui, se stavo attenta a rimettere tutto in ordine la Signora non si sarebbe accorta di nulla. Ho cercato di resistere, ma i crampi hanno avuto il sopravvento. Così, attenta a non spostare troppe cose mi sono preparata dei panini con il salame. Mi rimordeva la coscienza, ma ormai avevo iniziato, per cui mi sono seduta e ho cominciato a mangiare. Sul più bello non mi compare davanti la Signora? Mi si è bloccata la salivazione, il boccone non riusciva a scendere, la Signora mi ha porto la birretta che avevo aperto dicendomi di non strozzarmi , che a strozzarmi ci avrebbe pensato lei, anzi peggio.
Riavutami dallo shock ho iniziato a piangere e disperarmi, la Signora minacciava di cacciarmi in un Istituto di Correzione io a pregarla di non farmi questa cosa, che avrei sopportato tutte le punizioni ed i digiuni che mi avrebbe imposto senza più lamentarmi.
Dopo una buona mezz’ora di suppliche la Signora ha deciso di mettermi alla prova. Poiché aveva deciso, senza che io lo sapessi che il digiuno sarebbe stato di 2 giorni, ne dovrò scontare altri 2. Credevo di essermela cavata con poco, invece la Signora mi ha ordinato di seguirla in bagno, lì giunta mi ha consegnato una bottiglietta di olio di ricino.
Mi ha detto che , poiché ho introdotto cibi solidi, ora deve ripulirmi stomaco ed intestino.
E così ho passato il pomeriggio, prima a prendere a cucchiaiate l’olio di ricino, attendendo 2 minuti tra una cucchiaiata e l’altra. Vi risparmio la descrizione dei conati che l’olio mi ha provocato.
La Signora poi mi ha dato una confezione di purga, quelle per gli esami dell’intestino. Ho dovuto bere 4 litri di purga, in 2 ore. Mi sembrava di essere messa alla tortura dell’acqua.  Quando ho finito di scaricarmi la Signora è arrivata con l’apparecchio del clistere, non avevo già sofferto abbastanza? Non ho osato fiatare, ho sopportato anche quello, chiedendo solo, per pietà che rallentasse un po’ il liquido che mi pareva di scoppiare. La Signora mi ha sorriso ed ha detto “mia cara sto solo facendoti quello che TU mi hai insegnato”. Mi ha fatto scaricare in un secchio ed ha voluto verificare che l’acqua fosse ben pulita prima di permettermi di fare una doccia e di barcollare fino al mio giaciglio.
E così mi toccano altri 2 giorni di digiuno o, come diceva il Manzoni, all’arbitrio di Sua Eccellenza. Passerà la Dottoressa per verificare se è il caso di darmi sali o vitamine. Sono debole, mi fa male il sedere, dopo ore in bagno.  Non so se domani sera sarò in grado di scrivere così tanto.
Un saluto dalla sguattera Lucia

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Barbara,
accidenti che ripulita gli hai dato! Del resto, sono andata indietro nel blog e è stata proprio Lucia ad adottare queti metodi di correzione, ed allora chi è causa del suo mal ....
Un saluto, vostra
Oliva

Anonimo ha detto...

Cara Barabara
Come sempre ottimo e geniale.
Certo che Lucia c'è proprio casta un pò presto, quindi bisogna lavorare molto sulla sua forza di volontà.
A trasgredito un ordine e non può restare inpunito.
2 gg di digiuno con obbligo di assistere in Piedi a tutti i tuoi Pasti è un buon inizio ma a veneire dobbiamo fare di più
Lucia deve arrivvare ad una magrezza tale che l'impresa non è certo facile.
Il suo tormento deve diventare il cibo, la fame deve essere tale che il ogni suo pensiero deve essere rivolto al cibo.
A tal proposito potresti pensare anche al classico sistema punizione \ ricompensa.
Ho letto che chi usava potare coresetti nell'epoca Vittoriana a causa del pochissimo mangiare portava sempre con se i Sali ed era spesso vittima di svenimenti.
Quindi mi munirei di sali tanto per cominciare.
Lucia è una mollacciona viziata e a mio parere deve cambiare attitudine.
Occorre affamarla e farle capire che ha avuto vita facile per troppo tempo, il suo unico pensiero deve essere come riusicire a guadaganarsi qualcosa per soppravvivere.
Grazie di tutto
Un saluto anche a Olivia
Vostro
Giacomo

Anonimo ha detto...

Scusate il doppio post
Ho notato che ho commesso molti errori di battitura purtroppo sono dislessico e unito alla fretta il tutto diventa terribile.
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Tornando a Lucia non ho gradito la sua ultima frase:
Non so se domani sera sarò in grado di scrivere così tanto
Dimostra che è viziata e svogliata
Non si rende conto che il trattamento che stà ricevendo è blando a tal proposito vi cito l'esperienza di una mia schiava che ho mandato alla clinica della Dott.ssa Emilova, basta digitare Emilova su google che compare.
Ebbene la serva ha subito anche se non serviva il trattamento più forte.
Un digiuno liquido di 30 gg con passeggiate e attività fisica, quando la andavo a visitare e pranzavo con la vedevo fissare il mio piatto come una profuga, salivava e si sentiva il suo stomaco brontolare.
Una volta tornata a caso magrissima, la fame era tale che le bastava guardare un volantino di un super mercato per sentirle brontolare la pancia e vedere l'avidità nei suoi occhi.
Le mi serve sono magrissime e costantemente affamate ma molto attive, per loro ricevere una ciotola con della brodaglia all'interno è già molto.
Quindi cara Barbara non pretendo certo la stessa durezza, ma Lucia deve capire che un tozzo di pane raffermo è molto più di quanto altri ricevono, e la sua vita sarà solo fame per un bel pezzo.
Ciao
Giacomo

Anonimo ha detto...

Ottimo regime giacomo......

Anonimo ha detto...

Caro Giacomo,
si i sali sono una buona idea. Sono costituiti da carbonato di ammonio, ma poichè la loro funzione è di emettere ammoniaca, basta mettere una goccia di ammoniaca per le pulizie su di un batuffolo e farla annusare, da lontano e con molta precauzione.
Guardato il sito della Dott.ssa Emilova, la sguattera Lucia dovrebbe sentirsi onorata di ricevere gratis trattamenti così costosi.
Un saluto,
Oliva

Anonimo ha detto...

Giacomo,
che ne diresti di un computer che tiene conto delle calorie programmate per un certo pasto, la serva, legata alla sedia, ha di fronte una vasta scelta di cibi. Solo se sceglierà mano a mano cibi salubri e con un totale al di sotto delle calorie accettabili non avrà conseguenze. Ad ogni scelta sbagliata una TENS regolata molto alta le manderà forti e prolungate scosse nelle parti intime.
Penso che in questo modo riusciamo ad inculcarle dei riflessi Pavloviani. Questo ovviamente nei giorni in cui non è programmato il digiuno.
Ciao
Barbara

Anonimo ha detto...

Carissima Barbara
Ti ringrazio per avermi interpellato, l'idea della TENS è interessente, però c'è una cosa che mi piacerebbe chiarire, prima di dare opinioni personali,e cioè cosa vogliamo ottenere.
Ci sono alcune strade percorribili:
1)Vogliamo semplicemente che la serva dimagrisca.
2)Vogliamo che la serva diventi magrissima facendo in modo che sia torturata dalla fame giorno e notte, solo per poi farle riprendere peso e affamarla nuovamente.
3)Vogliamo che Lucia diventi una cavia la terremo in uno stato perenne di fame terribile e testeremo su di lei varie torture con lo scopo di poi usarle anche sulle altre.
Queste sono solo 3 possibilità se tu o Olivia ne avete altre tanto meglio.
Ciò che faccio con le mi serve è una pratica piscologica esistente da millenni:
Dominare le persone negando loro il cibo e affamandole.
La mia forma di tortura come dicevo tempo fà è puramente psicologica vedere una delle due serve che si contorce dalla fame mentre assiste ai miei banchetti è la massima espressione del potere.
Sono parole e scene forti e non sò se si addicono ai sistemi utilizzati da voi per avere delle serve umili,ubbidienti e sottomesse.
Fammi sapere che strada volete intraprendere e mi adeguerò di conseguenza.
Ciao
Giacomo

Anonimo ha detto...

Caro Giacomo,
in effetti ti sei spiegato molto bene.
Vorrei che la serva dimagrisca, non troppo, basta che scenda sotto al peso forma, avvicinandosi ma senza raggiungerlo il sottopeso. Quello che deve esserle stampato bene in mente è che se cresce nuovamente di peso le sofferenze attuali si ripeteranno, magari anche peggiori. Insomma, basta che perda quei 20 kiletti di sugna, se poi per farglieli perdere è necessario applicare metodi lunghi e spiacevoli, pazienza.
Ciao, Barbara.

Anonimo ha detto...

Carissima Barabara
Grazie per il chiarimento
Dunque a questo una dieta òunga penso sia l'ideale ma ad un patto dobbiamo studiare il modo per lasciare Lucia sempre affamata.
Quindi possiamo farle il giochino delle calorie e della TENS per vedere come và però poi dobbiamo essere un pò "cattivelli"
Sperimentiamo tranquillamente tutte le idee che ci passano per la testa poi vediamo.
Sinceramente vorrei che arrivasse ad avere la pancia piatta almeno.
Poi per il mantenimento esiste un bel trucchetto ;)
La pesi e se per esempio è aumentata di 300 grammi la fai digiunare 3 gg sul diguno anche Olivia potrà dirtelo esistono moltissime varianti sbobbe e altro che si possono prolungare per svariati giorni.
Per ora mi limito a seguire ciò che stai facendo ottimamente.
Tuo Giacomo