DISCLAIMER
ATTENZIONE: IL CONTENUTO DI QUESTO BLOG È RISERVATO ESCLUSIVAMENTE AD UN PUBBLICO MAGGIORE DI 18 O 21 ANNI, SECONDO LE LEGISLAZIONI VIGENTI NEL PROPRIO PAESE.
CHIUNQUE PROSEGUA NELLA LETTURA LO FA CONSAPEVOLMENTE
Il blog LA DOMESTICA RISPONDE è da considerarsi completamente opera di fantasia. I personaggi e le situazioni descritte sono fittizi, e l'eventuale somiglianza con persone o fatti esistenti è da ritenersi totalmente accidentale.
RIPRODUZIONE VIETATA - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
© JANINE SOUILLON, LUGANO, CH
24 settembre 2008
confidenza sì o no?
Gentile domestica, la mia tuttofare cingalese al ritorno dal suo Paese ha manifestato una gran voglia di confidenza. Non perde occasione per avvicinarsi a me e per raccontarmi cosa le è capitato durante il suo soggiorno (e ne sono capitate delle belle su ogni fronte...). Questa continua ricerca di contatto verbale mi turba. Sono curiosa di natura e la ascolto, ma mi pare che questa eccessiva confidenza incrini i nostri regolari rapporti di lavoro. Cosa fare? Grata e ammirata la saluto cordialmente. Maria Pia
Cara Maria Pia,
Le consiglio di mantenere con la domestica un atteggiamento accondiscendente ma distaccato, insomma di fredda benevolenza. È importante che la serva non si senta troppo importante, questo ovviamente avrebbe delle gravi ripercussioniall'interno della relazione domestica - padrona. Non conosco l'età della sua serva, ma mi permetto di darle un consiglio: segua l'esempio delle signore di Singapore, Hong Kong e delle padrone sudafricane di qualche tempo fa: tratti sempre la donna di servizio come se fosse molto più giovane di lei, controllandone il comportamento, la pulizia e lo stato dei suoi grembiuli, delle uniformi e di guanti, facendo anche ripetutamente osservazioni, a maggior ragione se la serva è pulita e ordinata. Questo metterà Lei in condizione di poter controllare la domestica sia psicologicamente che fisicamente in modo (quasi) perfetto. Mi faccia sapere. Un caro saluto
Monika
donna di servizio & artista
(maid & artist)
monikarubbermaid@gmail.com
22 settembre 2008
gratificare o punire?
Ho una serva di 52 anni, che tende ad essere un po' troppo brava e precisa. È consigliabile gratificarla, incoraggiarla, oppure è meglio tenerla nel dubbio "critico", per farla lavorare meglio e di più?
Grazie, Betty 67
Cara Betty, le impartisca molti ordini con precisione, pacatamente e con fermezza. Controlli minuziosamente, in sua presenza, il risultato del suo lavoro. La gratifichi solo modertamente, ma se sbaglia non esiti a farle rifare tutto o a punirla. In questo modo la costringerà a lavorare molto e bene.
Sua Monika
Etichette:
condizionamenti psicologici,
punizioni
donna di servizio & artista
(maid & artist)
monikarubbermaid@gmail.com
Iscriviti a:
Post (Atom)