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10 agosto 2011

ALCUNE CONSIDERAZIONI DELLA SORVEGLIANTE BARBARA


Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Postura e movimenti della Signora e della serva.
 Comunemente conosciuto come il linguaggio del corpo, la postura e il movimento costituiscono comunicazioni non verbali, come anche lo sguardo, espressione, e atteggiamento del corpo.
Padrona e serva sono chiaramente distinguibili in ogni situazione. La Signora guarda dritto negli occhi mentre la serva abbassa lo sguardo. La Signora si muove con energia ed ampi gesti, la serva cerca di occupare meno spazio che può. La Signora sorride raramente, la serva spesso. La Signora è libera di fissare ciò che le pare, la serva rabbrividisce e distoglie lo sguardo. La Signora tiene alta la testa, la serva la tiene bassa. In pratica la Signora comanda anche solo con i suoi atteggiamenti.

Punizioni
Punendo la serva voi rinforzate la vostra autorità sul suo corpo ma ancora di più sulla sua mente. Della punizione vale molto di più l’umiliazione che il dolore. Per esempio la sculacciata, è sicuramente meno dolorosa della frusta ma psicologicamente è molto pesante per la serva venire maltrattata come una monella.

disegno di Saudelli

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Barbara,
interessanti definizioni, però quando ho visto un nuovo post speravo moltissimo fosse relativo a dieta e digiuni. Come puoi immaginare non sei la sola a combattere con domestiche diciamo pingui, per non dire di peggio.
Un saluto
Oliva

Anonimo ha detto...

Cara Oliva,
sto raccogliendo informazioni su quello che chiamano "digiuno intermittente". Stando a quello che promettono, si ottiene un dimagrimento più efficace e duraturo, senza che la serva debba stare a riposo perchè troppo debole. Relazionerò appena pronta, ti terrò informata anche sui progressi, anzi sui cali, della serva.
Un saluto
Barbara

Anonimo ha detto...

Cara Barabara e anche Olivia
Credo che abbiamo trattato l'argomento in modo molto saliente esplorando le tante possibilità e sono certo che quando sarà il momento poremmo apportare correttivi al piano senza troppi problemi.
Mi scuserai e spero anche Olivia se mi permetto di dire alcune cose che sono più attinenti al topic ed in particolare alle punizioni.
Come tu sottolinei non è il dolore a fare si che una punizione funzioni, ma l'impatto psicologico è ciò che più influisce.
L'idea è quella come dicevi tu di fare in modo che lo ricordi bene e che sia chiaro chi comanda.
La prima forma di punizione che trovo molto efficace è la privazione del cibo, sia che la schiava sia magra che no, questo sistema usato in tutto il mondo consente di non danneggiare la schiava e dimostrarle quanto sia insignificante.
In tal senso uso diverse forme di punizione.
La prima che uso per le infrazioni più gravi,prevede che la serva resti in una gabbia talmente stretta che le consenta solo di rimanere in piedi, la gabbia munita di rotelle verra spostata in particolare in cucina e sala da pranzo dove potrà assistere ai banchetti degli altri, la serva saliverà e si potranno sentire i brontolii del suo stomaco che si contorce dalla famme, mentre i suoi occhi si fanno grandi e implorano, essendo esposta in pubblico servirà anche da esempio per le altre.
Una seconda prevede che la serva priva di nutrimento per almeno due giorni sia obbligata a sedere al tavolo mentre tutti mangiano con un piatto vuoto di fronte a lei, dovrà tenere lo sguardo fisso sul suo piatto vuoto.
La terza e questo può esserti da spunto per aiutare Lucia a dimagrire, consiste nel fare indossare alla serva una tuta "sauna" e metterla a mezza razione.
Suderà profusamente facendo i lavori domestici ed essendo a mezza razione, non salterà i pasti ma saranno talmete piccoli che le faranno sentire solo più fame.
In utilmo i banali errori sono puniti con la privazione di pranzo o cena la serva durante tutta la durata sarà fatta inginocchiare e dovrà tenere lo sguardo fisso sul pavimento.
Ciao
Giacomo

Anonimo ha detto...

Caro Giacomo,
sto ancora elaborando il tipo di privazioni a cui sottoporre la serva. Visto che, nonostante gli ammonimenti ha già messo su 3 kg in un mese, dei 5 persi a Villa Penitenza, inizieremo con un regime punitivo, per poi passare ad uno di mantenimento. In questi giorni ho fatto parecchie ricerche sul web ed ho trovato descrizioni su regimi depurativi a base digiuni, associati all'assunzione di tisane, purghe e clisteri. Sto solo aspettando una mail, inn cui viene calibrato il tutto in base alla ciccia da fare sciogliere. Nei prossimi giorni scriverò un articolo particolareggiato, chiedendoti suggerimenti e poi invierò il diario scritto dalla serva unito ai miei commenti.
Un saluto,
Barbara.