Nobili Signore, serva sudiciona,
vi prego, non giudicatemi
affrettatamente per quello che mi appresto a narrare, sappiate che si
stanno sviluppando grandi novità.
Fatto questo preambolo vi chiedo, come
giudichereste una serva che deliberatamente agisce in modo da essere
duramente punita?
Ebbene, alcuni giorni fa la routine del
bar de tapas è stata rotta da un fatto sconcertante: la
sottoscritta, alla ennesima scossa alle parti intime, ricevuta dai
giocattolini di perra & company, è stata colta da una crisi
isterica. Il vassoio che stavo portando è stato gettato fino al
soffitto ed i costosi vini che stavo servendo, sono finiti sui
vestiti di vari clienti, oltre che addosso alla perra. Dopo un attimo
di sconcerto, la perra è intervenuta cercando di ricondurmi alla
ragione. C’è voluto parecchio, prima che mi sciogliessi in
lacrime. Ma la perra, ovviamente, non si è accontentata di questo.
Per risarcire i clienti offesi e spruzzati ha ideato un altro modo
per annientarmi umiliandomi: ha fatto portare ad ognuno dei tavoli
dei “bulbos para enema”, insomma, un vero campionario di perette
di gomma. E così, sono dovuta andare di tavolo in tavolo, subire
l’umiliazione di dover alzare la divisa ed abbassare le mutande e
poi, ogni cliente mi ha praticato una peretta. Per fortuna si
trattava di perette piuttosto piccole, avranno tenuto si e no un
bicchiere di liquido, ma pensate, almeno una ventina di perette, con
la conseguente e poco delicata introduzione. E poi il liquido: se i
normali clienti si sono limitati ad acqua tiepida fatta portare
appositamente da Pilar, la perra mi ha iniettato numerose perette di
aria a più riprese. Ora, iniettare aria alternata ad acqua alla
vittima di un grosso clistere è una delle cose più crudeli, ve lo
posso assicurare. Come ho sentito il brontolio dell’aria che
gorgogliava nel mio intestino sono iniziati alcuni tra i crampi più
dolorosi mai provati. Mi sono trovata coperta di sudore freddo e
piegata in due dal mal di pancia. Ma me lo ero andata a cercare. Non
so come ho fatto ad arrivare alla fine della punizione senza ….
creare ulteriore scompiglio ai clienti! E poi la perra mi ha seguito
in bagno per bearsi delle mie smorfie, lacrime e …. rumori molesti.
In breve, alla fine di tutto mi reggevo appena in piedi, mi sono
dovuta ancora inginocchiare a baciare le mani a tutti quelli che
poche decine di minuti prima avevano contribuito a tormentarmi.
Ma la perra non si accontenta di così
poco, ha decretato che io torni per due settimane alla Pension
Balnearia, dove avrà modo di togliermi la voglia di ribellarmi,
legandomi alla noria e tenendomi alla dieta punitiva estrema. Si vede
proprio che è contenta di potersela prendere con me, i suoi occhi da
lupa scintillano, al pensiero di quanto mi farà patire.
Le sfugge, però un mio sguardo
soddisfatto …….
Alle prossime puntate
Sguattera Nadia
(59- continua)
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