Cara Monika,
ormai il buon nome della Pension se ne sta andando: giorni
orsono, mentre Pilar puliva nelle sale di trattamento, ormai territorio delle
cinesi, è riuscita a scambiare qualche parola con una delle vecchie clienti. La
cliente è molto scontenta per i trattamenti ricevuti ed i massaggi approssimativi,
eseguiti senza cognizione. Inoltre le hanno applicato male un congegno
elettronico causandole dolore ed una ustione. Pilar è riuscita ad accennarle
alla nostra difficile situazione, ma poi sono arrivate Gog e Magog ed ha dovuto
smettere immediatamente e tornare al lavoro.
Come la perra aveva minacciato, sono iniziati gli esperimenti
con le antiche attrezzature. La prima che io e Pilar abbiamo dovuto provare la
chiamerei l’idromassaggio estremo:
mi hanno legata ad una specie di lettino ginecologico, che ti tiene
immobile. Il lettino viene calato in una delle enormi vasche da bagno di ghisa,
con una manovella. Poi viene posizionato un sostegno che permette di
posizionare quella che pare una doccia a circa 20 cm dal pube e due specie di
campane che coprono parte dei seni. Tutto collegato a dei tubi flessibili che
arrivano ad una scatola di controllo.
Quando è stato il mio turno ero molto preoccupata, mi
aspettavo il dolore, invece un dolce getto di acqua ben calda ti massaggia la …
passerina e le due coppe dei seni applicano una specie di massaggio alternato
ad una aspirazione: pare che qualcuno ti succhi i capezzoli. Mi hanno lasciata
così una decina di minuti, ad
eccitarmi al massimo, ma prima che riuscissi a venire, la perra ha girato un
rubinetto: dalla doccia e dalle coppe sono sparati dei getti di acqua
ghiacciata ad altissima pressione. Per fortuna i getti sono realizzati in modo
che siano in continuo movimento, altrimenti penso che sicuramente riuscirebbero
a scalfire la pelle, soprattutto sui genitali. Ero sotto shock, sono restata in
apnea almeno 30 secondi, poi ho cominciato ad urlare. Ma prima di legarmi al
lettino la perra mi aveva fatto applicare il “toro”, una specie maschera
carnevalesca che ricorda la caricatura di un toro, almeno le orecchie e le
corna e l’anello al naso. In corrispondenza della bocca della vittima c’è un bavaglio di cuoio, che viene
allacciato stretto e tutti i
tentativi di parlare od urlare si trasformano in mugolii, se non addirittura
muggiti! Così, mia cara collega i
cicli di piacere e dolore si sono alternati più volte, mentre si udivano i miei
mugolii tra le risate di Gog e Magog, che mi davano della vacca, dicendo che
dopo la mungitura sarebbe arrivato il toro a possedermi, già si sentivano i
muggiti. Ti dirò, in lunghi anni di lavoro come serva, sono stata punita spesso,
a volte, anche molto duramente, ma non mi sono mai sentita umiliata e derisa
così profondamente.
Ciao Monika, un saluto dalla sguattera Nadia
Post Scriptum
Cara Monika,
la cosa sorprendente è stata l’effetto di questo
trattamento: non riuscivo più a prendere sonno, pensavo all’accaduto e... alla fine ho dovuto soddisfarmi da
sola. In seguito, Pilar mi ha raccontato che tale trattamento viene usato per le
clienti frigide o sessualmente poco attive. Una settimana di trattamento
risveglierebbe i bollenti spiriti anche ad una statua di marmo.
sguattera Nadia
(17- continua)
(17- continua)
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