volevo farti notare una cosa: in queste
prime settimane alla Pension ho potuto fare delle osservazioni sulla
cattiveria con cui noi serve veniamo punite. In particolare, ho
potuto comparare le punizioni somministrate da qualche cliente
maschio, con le, a noi tristemente note, punizioni somministrate
dalle femmine. Salvo casi particolari, un Signore punisce le serve in
maniera piuttosto blanda, non utilizzerà mai appieno la propria
forza. Inoltre devo dire che i Signori non brillano di fantasia, al
90% la serva viene punita con una bella sculacciata, con colpi
appunto non eccessivamente forti. Ben altra cosa quando a punire è
una Signora: ben difficilmente vi saranno due punizioni uguali,
inoltre una donna sa bene dove fare male ad un'altra donna, sia sul
piano psicologico che sul piano fisico.
Ne è la dimostrazione una cliente
della Pension che, in mancanza di Pilar, impegnata in altro, ho
spalmato maldestramente di fango. La cliente in questione non
aspettava altro, ha chiamato la perra e si è lamentata del mio
operato, ottenendo di essere lei a punirmi. Mi sono dovuta denudare
ed inginocchiare di fronte a lei. Ora, a noi serve non è permesso di
portare reggiseno e a 40 anni le mie mammelle tendono ad essere un
po’ cascanti. La Signora in questione si è fatta dare un paio di
cinghiette di cuoio e mi ha stretto le mammelle alla base, così
stretti i miei seni erano belli gonfi e paonazzi. La Signora ha
iniziato a giocare con i miei “pezones”, facendoli rizzare. Devo
dire che quella Signora ci sa proprio fare, con continue
manipolazioni ma ha portato sull’orlo del godimento. Quando, il mio
respiro ha denunciato il mio deplorevole stato, la Signora ha
cambiato di colpo tattica: ha iniziato a schiaffeggiarmi le tette dal
basso in alto e viceversa. Il dolore è stato improvviso ed
inaspettato, sono restata proprio senza fiato! Ma la mia torturatrice
ha continuato imperterrita a schiaffeggiare con grande energia. Solo
quando, sull’orlo dello svenimento, ho iniziato a vacillare, ha
smesso di colpirmi. Ha ricominciato a massaggiarmi e nuovamente,
nonostante il dolore patito, mi ha riportato sulla soglia del
godimento. A questo punto la vedo prendere da un tavolino un
lunghissimo ago da siringa, lo impugna e si prepara a trafiggermi il
seno! No, io non sono coraggiosa, in particolare per quanto riguarda
il seno, sono molto sensibile e, se ne posso ricevere grande
godimento, non sopporto neanche l’idea di venire bucata. Cerco di
dimenarmi e inizio a lamentarmi, piangere e disperarmi. La mia
disperazione è tale che la Signora mi propone: anziché bucarmi una
tetta mi bucherà 10 volte il “culo” (si, si chiama come da noi).
Che fare, non gradisco neanche le punture ma scelgo il male minore.
In realtà, con il senno di poi, la
Signora mi ha abilmente manipolata. Un ago da siringa è estremamente
affilato, taglia la pelle senza bisogno di troppa forza e se è
affondato con decisione, provoca un dolore limitato. Invece la
Signora mi pungerà con uno spillone di argento, uno di quelli che
venivano usati cento anni fa. Lo spillone viene disinfettato e
passato sulla fiamma. Vengo fatta inginocchiare sul Potro ma non
legata. Dovrò stare ferma con la mia forza di volontà. E di forza
di volontà ne ho dovuta avere molta, la Signora infilava
lentissimamente lo spillone nelle mie carni, facendomi patire le pene
dell’inferno. Contrariamente all’ago da siringa lo spillone buca
la pelle molto lentamente, causando un dolore fortissimo. Già dalla
prima puntura sono in lacrime. Prima della decima, devo confessarlo,
mi scappa anche un getto di pipì. Che male Monika, un male
indescrivibile. Poiché mi erano state bucate tutte e due le natiche,
sì cinque buchi di qua e cinque di là come ha detto la Signora, non
ho potuto sedermi senza gridare dal dolore per un paio di giorni ed
il male è passato completamente dopo una settimana. Ecco, e questo è
uno dei tanti episodi che potrei citarti.
Insomma, una donna può essere
estremamente crudele, in particolare sul corpo della propria serva.
Ciao cara compagna di grembiule, ora
devo lasciarti.
sguattera Nadia
(39- continua)
1 commento:
Un grazie alla sguattera Nadia per la compagnia che ci tiene con l'interessante racconto delle sue avventure. Complimenti anche a Monika per la vignetta scelta per questo post, molto intrigante!
FrauJulia
Posta un commento