LANCY 8 - FRAU SCHWANGER, “CORRIGENDA MULA”
di sguattera sudiciona
La
preparazione della "Corrigenda Mula"
Fraulein Brunilde M., coadiuvata dall'infermiera, si mette personalmente all'opera. Mentre l'impianto di diffusione della saletta spande nell'aria le note delle “Variazioni Goldberg” per pianoforte magistralmente eseguite da Glenn Gould, l'infermiera mescola due cucchiai di sapone di Marsiglia grattugiato con mezzo litro d'olio d'oliva, poi versa la densa mistura nel primo contenitore di ceramica. Al litro di vischiosa pappa punitiva, chiamata "Eau de Lancy", la donna aggiunge due litri di acqua calda. - Bene, mammina cara: questa prima dose servirà a saggiare le tue budella: innanzi tutto per ripulirti ben bene e poi per farle abituare al carico che d'ora in poi dovrai portare! - annuncia Brunilde.
Fraulein Brunilde M., coadiuvata dall'infermiera, si mette personalmente all'opera. Mentre l'impianto di diffusione della saletta spande nell'aria le note delle “Variazioni Goldberg” per pianoforte magistralmente eseguite da Glenn Gould, l'infermiera mescola due cucchiai di sapone di Marsiglia grattugiato con mezzo litro d'olio d'oliva, poi versa la densa mistura nel primo contenitore di ceramica. Al litro di vischiosa pappa punitiva, chiamata "Eau de Lancy", la donna aggiunge due litri di acqua calda. - Bene, mammina cara: questa prima dose servirà a saggiare le tue budella: innanzi tutto per ripulirti ben bene e poi per farle abituare al carico che d'ora in poi dovrai portare! - annuncia Brunilde.
Da sotto il cappuccio di gomma marrone, viene fuori il solito
mugolio.
- Mi raccomando, panciona: niente crisi isteriche, d'ora in poi!
Sopporta pazientemente la tua nuova condizione e forse eviterai
provvedimenti ben più spiacevoli! - La voce di Brunilde scene di
tono ma non di volume: - Da questo momento Frau Schwanger passa dallo
status di sguattera a quella di “Corrigenda Mula”. Tale
status non è revocabile, come del resto non lo è alcuno
degli step progressivi di Lancy! Una volta iniziata la
discesa, per una schiava di Lancy non c'è mai possibilità di
risalita, semmai può guadagnarsi la possibilità di rimanere nella
condizione in cui si trova!
Dal contenitore di porcellana si spande un aroma di olio e sapone.
Il primo
clistere da Corrigenda Mula
Le gambe aperte sul tavolo ginecologico, la Corrigenda Mula Frau
Schwanger attende l'introduzione del primo clistere subìto nella sua
nuova condizione. Brunilde appoggia contro l'ano della schiava il
grosso ugello metallico e incomincia a spingere lentamente ma
inesorabilmente. Il diametro dell'ugello è davvero notevole, se non
altro in rapporto alla relativa tonicità dell'anello di carne della
"Corrigenda Mula". La schiava si contorce quel tanto che le cinghie
strette ai polsi, agli avambracci, alle caviglie e alle cosce le
consentono: ma si tratta di movimenti minimi, che di certo non
impediscono alla mano di Brunilde di portare a termine la sua
missione. Con uno schiocco seguito da risucchio, l'ugello è
definitivamente alloggiato nelle budella della punita! Finalmente
l'infermiera può vendicarsi dell'affronto subito dalla schiava:
senza esitare apre il rubinetto del contenitore di porcellana e il
liquido caldo invade le viscere di Frau Schwanger. Iniziano, da parte
della schiava, contorsioni un poco più pronunciate delle precedenti.
Dal cappuccio provengono insistenti mugolii, segno che il liquido sta
facendo il suo effetto. Molto rapidamente i tre litri di “eau de
Lancy” si trasferiscono dalla caraffa di porcellana all'intestino
della "Corrigenda Mula". Il ventre si tende sotto il grembiule, fino ad
assumere il classico aspetto della panciona adibita ai lavori forzati.
Svuotato completamente l'irrigatore, la padrona-figlia chiude il
rubinetto lasciando in sede l'ugello. Da sotto il cappuccio giungono
incessanti soffi e lamenti. Brunilde osserva soddisfatta il risultato
dell'operazione, scatta un paio di immagini con l'iPhone e poi si
gira verso l'infermiera: - Mia cara, d'ora in poi questa sarà la
dose standard. Se la “mula” dovesse recalcitrare o peggio
ribellarsi in qualsiasi modo, la dose verrà aumentata di un terzo. -
Bien sur, madamoiselle! - risponde l'infermiera prendendo nota sul
suo taccuino nero.
- Molto bene, ragazza mia! Per il momento lasceremo la neo "Corrigenda Mula"
tranquilla a meditare sulle sue malefatte, come una brava bambina che
ha subito il giusto castigo! Le metta sopra un telo di gomma,
infermiera. Spegniamo la luce e lasciamola riposare!
L'infermiera
esegue l'ordine: un pesante lenzuolo gommato viene steso sulla
schiava, lasciandole scoperto il viso incappucciato. Le due donne si
dirigono verso la porta, spengono la luce ed escono, chiudendo a
chiave la porta d'acciaio inossidabile.
Due ore dopo
Brunilde M. e l'infermiera rientrano nella Sala del Reparto
Interventi. L'infermiera accende la lampada da sala operatoria, si
avvicina al tavolo ginecologico d'acciaio e con gesto elegante toglie
il lenzuolo di gomma dalla punita. Brunilde M. si avvicina, si china
sulla "Corrigenda Mula" e ne saggia il pancione, premendo qua e là. Ad ogni
schiacciamento, da sotto il cappuccio partono dei grufolii che, alla
lunga, ottengono solo l'effetto di spazientire la padrona. - Ascolta
bene, schiava: ora ti sarà tolto il bavaglio. Ti consiglio di
imparare da subito a controllarti, se non vuoi che la dose di “Eau
de Lancy” venga aumentata da subito! Se pensi di riuscire a
controllarti, fai un cenno con la testa.
Dopo un attimo di esitazione, Frau Schwanger abbassa la testa due
volte, in cenno di assenso.
- Parfait! Infermiera, tolga il bavaglio a
questa panciona!
L'infermiera estrae dalla bocca della schiava il
cilindro di gomma inserito fra i denti. La schiava rotea gli occhi, respirando pesantemente dalla bocca. Si intuisce che fa fatica a
controllarsi, ma nonostante i crampi riesce a dominarsi e a rimanere in silenzio. - Molto
bene, brava bambina! E ora, fuori la lingua! Ecco, così, fuori
bene... Dovrai imparare a farlo sempre, quando non sei imbavagliata.
Non è troppo difficile, vedrai...
Frau Schwanger apre, la bocca,
sporge una lingua impastata, che la sua padrona immediatamente
afferra e stringe fra pollice e indice gommate. - Brava, così!
Ricordati di tenerla sempre ben fuori, se ci tieni a conservarla!
(Dal manuale
segreto di Lancy: la “regola della lingua”
“Ogni Corrigenda Mula, qualora non sia imbavagliata, durante le ore
diurne e lavorative sarà tenuta a sporgere incessantemente la lingua
in presenza di guardiane, infermiere, padrone o Signore, in segno di
sottomissione”.)
Svuotamento
- E ora, infermiera, procediamo al primo svuotamento!
L'infermiera preme un bottone e con un ronzio il piano del tavolo si
raddrizza lentamente, mettendo la schiava in posizione verticale.
Sotto di lei, viene collocata una sacca di gomma marrone per la
raccolta dei liquami: dopo l'espulsione e il secondo riempimento
sigillato dal Bardex harness, saranno trasportati in giardino per la
concimazione dalla stessa schiava che li ha prodotti: una regola
economica di Lancy che sottolinea come “da una schiava non si butti
via niente”.
Brunilde ora appoggia le due mani sul pancione della
madre e preme con forza. La schiava grugnisce, sporgendo la lingua a
più non posso, mentre con un gesto secco e netto l'infermiera,
inginocchiata ai piedi della sguattera, estrae il grosso ugello
metallico. L'infermiera si scosta in tempo, stavolta: un getto
denso, maleodoreante e dal colorito marrone fuoriesce da Frau
Schwanger! Brunilde continua a schiacciare e a rilasciare il ventre
pieno, e ogni volta un getto schizza fuori, sempre meno copioso, sempre
meno veloce. Finchè, dopo un'ultima “spremitura”, le budella
della schiava sembrano essere state completamente svuotate. Dalla
sacca di gomma proviene un odore nauseabondo. Brunilde M. inarca un
sopracciglio, e senza degnare di uno sguardo il “prodotto” della
mungitura della madre, si rivolge al volto coperto dal cappuccio: -
Ora sarai riempita di nuovo, verrai imbracata per il tuo nuovo lavoro
e uscirai di qui portando con te quella schifezza: servirà a far crescere la
tapioca di cui ti nutrirai fino alla fine dei tuoi giorni.
(8- continua)
1 commento:
Interessante puntata:
innanzitutto l'"Eau de Lancy", che poetico nome fin de siècle. Secondo la "regola della lingua", molto originale. Devo confessare che in un primo momento mi sono venute in mente le "linguacce", un modo infantile di ritorsione contro l'autorità. Pensandoci meglio tale regola costringe invece le serve ad un continuo autocontrollo ed ..... al silenzio, cosa non da poco.
Terza cosa, estremamente interessante, il metodo forzato, o meglio, "assistito" di svuotamento. Quanto tempo risparmiato, sembra sempre che le serve punite ci mettano una vita a scaricarsi.
FrauJulia
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