Cara Monika,
sono ormai trascorsi gli ultimi giorni
presso Donna Conception. Sono stati giorni tranquilli, unico impegno
quello di ascoltare i racconti della signora. Essendo vissuta in un
lungo periodo di rivolgimenti politici e sociali ne ha molto da
raccontare. L’unico suo rammarico è il figlio Don Pedro, che con
il suo hobby della scuderia di puledre “es bueno sol a hacer
puñettas”, non mi chiedere di tradurti la frase.
Sapendo che sto per tornare alla
Pension ho chiesto consiglio a Donna Conception su come dovrò
comportarmi. Secondo lei noi serve dobbiamo restare fedeli alla
Signora, la perra è solo una usurpatrice.
E così una mattina, con solo la divisa
di fatica addosso, vengo riportata alla Pension Balnearia.
Posso finalmente abbracciare Pilar e le
altre compagne di sventura, cinesine comprese. Quelle che non vorrei
assolutamente rivedere, cioè la perra e Gog e Magog ci sono, anzi
sono arrivate altre tre che sembrano dei cloni di Gog e Magog,
direttamente dal paese dei giganti!
In uno dei rari momenti di calma Pilar
mi ragguaglia: la Pension si avvia a diventare una specie di
bordello: vi sono dei visitatori che pagano per vederci lavorare
seminude ed assistere alle nostre punizioni. Ogni tentativo di
ribellione viene punito immediatamente, con l’aggravante della
vergogna di essere punite di fronte ad estranei. Ormai con cinque
robuste sorveglianti è assolutamente da escludere che noi poverette
ci si possa ribellare, per cui conviene mantenere un profilo basso e
tirare avanti.
Un abbraccio,
sguattera Nadia.
(36- continua)
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