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11 agosto 2012

UNA LETTERA DA FRAU JULIA

Cara Monika,
come saprai, è molto di moda farsi dei tatuaggi. Ovviamente ad una serva, sottoposta ad una rigida disciplina questo non è assolutamente permesso, se non imposto dalla Padrona. Ora, mi sono accorta che la mia serva si è fatta praticare un picccolissimo tatuaggio sul ventre, tatuaggio che tenta di nascondere con un cerottino. Suppongo abbia approfittato delle ore di libertà che, devo dire incautamente, le concedo una volta alla settimana.
Ti chiedo un consiglio su come debbo comportarmi, poichè apprezzo molto i tuoi saggi suggerimenti. Che punizione adottare, dovrebbe essere abbastanza lunga ed articolata, visto che un tatuaggio è per sempre. O magari pensi sia meglio fingere di non aver visto cosa nasconde il cerotto e fargliela passare liscia?
Grazie anticipate.
FrauJulia

Gentilissima Signora FrauJulia, 
come sguattera non sono autorizzata a esprimermi su qualsiasi punizione a meno che non si tratti di resoconti di castighi subiti in prima persona. Ho quindi girato la Sua domanda a Janine Souillon che Le risponderà direttamente su queste pagine. 
Un sentito ringraziamento per i Suoi preziosi contributi.
Monika, sguattera

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