Nobili Signore, sguattera sudiciona,
Dopo che la doctora si è accetrata
delle condizioni dell’inquisita, accendo la seconda candela da 1
ora, che determinerà la durata della “pregunta extraordinaria”.
In questa seduta il peso dell’accusata
sarà aumentato da pesi attaccati ai piedi. Inoltre dai 30 minuti in
poi l’inquisitrice potrà utilizzare il ferro rovente, sia pur su
aree limitate e sotto diretto controllo della doctora.
L’accusata viene issata sul
cavalletto e l’inquisitrice ed una sua aiutante le appendono alle
caviglie due sacchi di sabbia, per un peso di 10 kg cadauno.
L’effetto è immediato, ora non esiste alcun modo con cui
l’accusata possa alleviare la pressione. Tra continui lamenti e
lacrime passano i primi 10 minuti. L’inquisita ora suda
profusamente, tanto che il pavimento sotto al potro è bagnato dalle
stille di sudore.
Ai 20 minuti l’accusata ha un piccolo
svenimento, prontamente risolto dalla dottoressa che le fa annusare i
sali.
Ai 30 minuti ammonisco l’accusata, il
ferro per marchiature è già stato messo in un braciere. Ora
l’inquisitrice ne afferra il manico di legno e lo mostra,
rosseggiante all’inquisita, che richiesta urla di non voler
confessare. Mi sento in dovere di ricordare all’interrogante le
regole dell’utilizzo del ferro rovente, può essere usato solo su
due aree, indicate dalla dottoressa e dovrà essere applicato solo
per pochi secondi, lo scopo è terrorizzare, provocare movimentio
scomposti e lasciare un marchio d’infamia L’interrogante gioca a
lungo, avvicinando il ferro ai capezzoli, in modo che l’inquisita
ne senta l’enorme calore ed allontanandolo, senza scottarla. Ora si
inizia a fare sul serio, il ferro, non più rosso ma ancora fumante,
viene appoggiato per un secondo alla pelle dell’inquisita, sul
torace, sotto ad un ascella. Pare un grillo, tale è il sobbalzo che
fa, sempre trattenuta sul cavalletto dai pesi appesi ai piedi. Urla
scomposte e pianto a dirotto. A nuova richiesta urla nuovamente, tra
le lacrime, di non confessare. Puzza di pollo bruciacchiato.
L’inquisitrice scalda nuovamente il ferro e lo mostra nuovamente
alla sua vittima……….
Nobili Signore, scusate la brevità ma
è tanta l’emozione del racconto che sento il bisogno di fare una
pausa.
Sguattera Nadia
(66- continua)
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