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3 giugno 2011

LA SGUATTERA FRUSTATA (quinto resoconto da Villa Penitenza)


Cara Monika,
oggi è stata una strana giornata. Iniziata con le Signore nervosissime che ci hanno annunciato che la disciplina sarebbe diventata ancora più dura, pareva cercassero un pretesto per punirci,  tanto che Teutonica a un tratto se la è presa con Barbara ed ha deciso di frustarla. Ora, voi non lo sapete ma la poveretta ha subito un trauma per i maltrattamenti inflitti dalla precedente padrona. La signora Infermiera, che lo sa ha cercato di convincere Teutonica a soprassedere, ma l’unica concessione è stata che avrebbe frustato qualcun'altra ed allora mi sono offerta volontaria.  Pertanto nel salone è stata preparata una panca di punizione su cui mi sono dovuta distendere a sedere nudo. Mi è stato ordinato di contare i colpi ad alta voce. Potrei vantarmi di aver affrontato stoicamente la punizione, in realtà già al secondo colpo la mia determinazione se ne era andata e ho gridato come una gallina ad ogni colpo per tutta la dozzina di frustate. Sono poi dovuta sfilare ancora in lacrime davanti a tutte per mostrare i segnacci lasciati dalla punizione subita.  Mi sono poi dovuta mettere in un angolo, inginocchiata sul mio cuscino aculeato e seguire così il resto delle lezioni odierne. Inutile dire che la prima lezione è stata proprio di teutonica, su pregi e difetti del frustino da equitazione e altri attrezzi da battitura.
Una alternativa alle fruste, che non lascia segni,  è stata presentata dalla Signora Severa:  percuotere il corpo con un asciugamano bagnato. Ovviamente mi sono dovuta denudare e sottoporre anche a questa punizione. Devo dire che l’asciugamano bagnato lascia solo un leggero arrossamento , ma che manovrato da mani esperte fa parecchio male, in particolare quando si attorciglia al corpo e colpisce dove non te lo aspetti,  per esempio i seni! Alla fine tremavo di freddo, visto che ovviamente l’asciugamano era zuppo di acqua fredda.
La signora Rottermeyer ne ha approfittato per farmi sommariamente asciugare ed indossare sulla pelle nuda lo “scafandro” che poi non è altro che una tuta impermeabile molto spessa, dotata di cappuccio che mi è stato strettamente allacciato lasciando scoperta solo la faccia. Ai piedi stivaloni di gomma. La prima impressione è stata di gelo, ma poi mi ha costretto ad eseguire una interminabile serie di esercizi ginnico-punitivi, con particolare accanimento sugli addominali. Ho iniziato a sentirmi in un forno ed a sudare a profusione. Non vi dico il bruciore sui segni del frustino! Per finire dieci minuti di corsa intorno al salone. Fortunatamente mi hanno liberato e c’è stato l’intervallo ed ho potuto finalmente bere, altrimenti sarei morta. Non vi dico il male quando mi hanno ordinato di sedermi di nuovo sul cuscino aculeato, anziché stare in ginocchio!
A Barbara è andata bene: la sua punizione è stata commutata nell’incarico di svuotare e pulire per una settimana i secchi igienici che dobbiamo usare come gabinetto notturno.
Mi erano state chieste informazioni sulle nostre colleghe tedesche: in effetti masticano anche loro un po’ d’inglese. Non sono vere domestiche, hanno una loro vita con lavori in ufficio e, quando possono si prendono qualche giorno libero per mettersi al servizio di Teutonica e Rottermeyer, che appunto hanno una scuderia di sottomesse. Nonostante le loro padrone siano piuttosto severe, Anne e Brune prendono tutto con  divertimento, tanto che si sono già prese occhiatacce e punti di demerito dalle Signore. A proposito, le Signore leggono il blog, ho però ottenuto il permesso di raccontare tutto quello che accade e poter comunicare liberamente, senza timore di ritorsioni. Per cui se qualcun'altra vuole comunicare o chiedere qualcosa tramite i commenti è la benvenuta. 
L’unica limitazione è appunto la stanchezza, perché, non dimentichiamo che oltre a seguire le lezioni dobbiamo lavorare per  ben sei esigenti Padrone (e che le sue serve tedesche, diciamolo tra noi, non si applicano troppo, in pratica quando c’è da lavorare ciondolano). Ho molte altre cose da raccontarvi, tra l’altro anche l’uso dei semi … che sono restii ad uscire … mi sta creando problemi, in pratica se domattina non restituisco i semi di due giorni dovrò vedermela con la Signora Infermiera.
Cara Monika, un abbraccio dalle sguattere Barbara e Lucia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Messaggio per le Signore, una ex signora che si fa frustare al posto della serva? Io indagerei sul tipo di rapporti tra le due sguattere, non vorrei ci fosse del torbido. Poi, una dozzina di frustate è proprio il minimo sindacale, forse è stato tenuto conto che era la prima volta.
Comunque queste serve tedesche per hobby non piacciono neanche a me, inviterei le Signore Italiane a "prtendere in mano" la situazione, prima che la disciplina di Villa Penitenza venga gravemente compromessa.
Vostro Fulvio.

Anonimo ha detto...

Signor Fulvio, non me ne voglia, ma secondo me si tratta di solidarietà. Rapporti tra padrona e serva? Beh e allora rapporti tra il Signore e la domestica della Signora non sono forse equivalenti? Rapporti tra due serve, qui la difesa è un pò più difficile, comunque diciamocelo, purtroppo i tempi della Regina Vittoria sono ormai finiti da un pezzo e quindi adeguiamoci ai tempi. Che ne dice come arringa della difesa?
Scherzi a parte, una cosa mi preoccupa, dagli scritti di Lucia vedo che tutte le sere è molto stanca, addirittura assonnata e ciò non è da lei, lasci dire a me che la conosco, parrebbe addirittura sotto farmaci.
Forza serve di Villa Penitenza fate vedere alle tedesche di che pasta sono fatte le serve Italiane.
Un saluto a tutti, Patrizia.